Rap ItalianoIntervisteIntervista a Entics: "Seguire le tendenze? No... non ne...

Intervista a Entics: “Seguire le tendenze? No… non ne ho più voglia, non scendo a compromessi”

-

Qualche settimana fa è uscito “Top Player” il singolo che ha sancito il ritorno di un grande protagonista della scena “urban” e hip hop italiana, che se ne stava zitto da qualche anno.

Ovviamente stiamo parlando di Entics che è tornato a farci ballare con questo pezzo che vede la produzione di Bizzarri, produttori e dj attivi sulla scena Reggae mondiale. Noi di Hano abbiamo voluto chiedergli qualcosa in più riguardo la decisione di tornare al microfono.

Ciao Entics, è passato un pò di tempo dal tuo ultimo album, come mai questa assenza prolungata e di cosa ti sei occupato in questi anni?

Ciao raga, l’ultimo è stato PurpleHaze nel 2016. Un album molto bello a parer mio, col quale ho concluso il percorso in major. Da allora mi sono divertito a far uscire qualche singolo e collaborazione qua e là ma, ad essere sincero, mi sono concentrato di più sul mio lavoro di tatuatore. Coltivo questa passione da parecchi anni e a volte l’ho trascurata per via della musica così in questo periodo della mia vita ho deciso di coltivarla e approfondirla ulteriormente.
Molti miei fan vengono a tatuarsi ed è molto bello condividere con loro uno scambio umano, senza palchi e transenne. Il paradosso è che ho dovuto staccare un po’ la spina, per ricaricare le batterie 😉

In passato hai collaborato con gli artisti più importanti della scena rap (Guè Pequeno, Marra, Fabri Fibra…) quali sono al momento i tuoi rapporti con loro e pensi ci siano altre possibilità di lavorare insieme?

Le collaborazioni sono state una parte molto importante della mia carriera, mi hanno permesso di lavorare al fianco di ottimi artisti e di certo ho imparato qualcosa da ognuno di loro. Con molti ho stretto legami di amicizia e condiviso bellissimi momenti. Ognuno ha preso la sua strada e, come spesso accade, vite e priorità diverse tendono a farci allontanare. Tutto sommato capita di beccarci a bere qualcosa. Quando c’è la possibilità di passare del tempo lontano dai riflettori con chi oramai li ha puntati addosso molto più di me fa piacere.

Parlaci del nuovo singolo “Top player”, come è nata l’idea di collaborare con Bizzarri e qual è stato il riscontro del pubblico dopo il tuo ritorno?

In questo periodo ho prodotto moltissime cose pur non editandole: qualche freestyle su type beat, qualche pezzo più interessante.Poi ho linkato coi Bizzarri tramite Brusco per delle produzioni e ci siamo trovati benissimo. Loro hanno il mio stesso background, vengono dalla scena dei Sound System e delle dancehall, ovviamente ci siamo subito trovati.

Top Player” ha smosso un bel po’ sono felice, ma raga questo è l’antipasto. Siamo stati zitti e buoni ma adesso arrivano i primi, i ragazzi sono di Modena e coi tortellini non scherzano un cazzo 🙂

A proposito dell’album, puoi già anticiparci qualcosa? Quando uscirà, eventuali featuring…?

Raga io a voi di Hano vi conosco da anni e vi voglio bene, a voi posso spoilerare 😉
Un album esiste, è fico, è autentico e ricco di collabo. Il problema è che ne sono talmente geloso che faccio fatica a lasciarlo andare, sono tipo Whoopi Goldberg in Ghost, quando deve smollare l’assegno. Comunque lo farò entro fine anno promesso.

Il tuo non è certo un genere facile qua in Italia, la “dancehall”. Come ti sei avvicinato a questo tipo di musica e cosa ti aspetti dal nuovo album che stai preparando?

Sì ma chissenefrega, il problema è che c’è questa mania di etichettare tutto. Troppe volte per colpa di ‘sta menata sono dovuto scendere a compromessi per soddisfare il pubblico. Ora zero voglia. Non mi piace più fare musica così, forse per questo mi sono fatto i cazzi miei per un po’. Purtroppo o per fortuna sulla musica in levare non mi annoio mai, e rendo al massimo delle mie capacità.
Se mi chiamano artista e la mia arte è questa… perché devo per forza fare il compitino di seguire le tendenze? Non mi sembra nemmeno onesto nei confronti dei fan, eppure a quanto pare chi invece fa così quaglia di più. Boh. Una canzone è una canzone, se funziona funziona, stop. Tutto il resto è industria e meccanismi.

Da appassionato di graffiti non posso non toccare l’argomento, fai parte di una delle crew storiche di Milano, la BN. Attualmente dipingi ancora? Qual èil tuo rapporto con il writing adesso come adesso?

Dipingo meno ma dipingo. La mia crew è sempre attiva e quando posso mi piace andare a fare una murata. Disegno comunque ogni giorno grazie al mio lavoro, quindi il mio appagamento grafico è una costante 🙂

Entics

Non è per smuovere la brace…ma in passato sei stato protagonista di unodei dissing più infuocati della scena, quello con Mondo Marcio! Ma poi com’èandata a finire? Vi siete mai chiariti? Hai qualcosa da dire a riguardo?

Qualche mese fa Gian Marco è venuto a tatuarsi da un mio collega nel mio studio, giuro.
Ci siamo fatti una risata quando ci siamo visti, lui non sapeva fosse il mio studio e ha esclamato: “Che sogno!” Ahaha.
Raga la cosa si è risolta più di 10 anni fa dai, dobbiamo parlarne? Ci sono le foto di noi alla Rap Race che ci diamo la mano, persino su wikipedia sta scritto tutto. Si trattava di promo, a me lui non sta sul cazzo anzi. Ancora oggi il commentino dell’hater di turno arriva sempre puntuale: “Mondo Marcio ti ha sotterrato”. Sarà perché oggigiorno questi “artisti” si scannano di più tramite le storielle di Instagram, o alla peggio si fanno male veramente. Noi abbiamo sempre fatto INTRATTENIMENTO scritto in capslock. Con quella storia dei dissing ai tempi abbiamo creato bellissimi contenuti e tenuto tutti col fiato sospeso, forse per quello è rimasto così acceso come episodio. Tutto sommato un bel riconoscimento no?

Vi saluto e vi bacio.

 

 

Andrea Bastia
Andrea Bastia
Appassionato di cultura hip hop da ormai troppi anni e writer fallito, dopo qualche esperienza in proprio sul web approda definitivamente su Hano. Si occupa della rubrica dedicata agli artisti emergenti e a quella sui Graffiti.

Le ultime

30 anni di Hip Hop a Pavia: la parola a Fatherfab Mc

Fatherfab Mc, al secolo Fabio Fasani, rapper e sindacalista: da sempre queste sono le sue prerogative, le attività che...

Rap, raggamuffin e drum ‘n bass in “Chesa Maj”, il nuovo singolo di Rimshot

Riuscire a creare qualcosa di veramente nuovo quando si parla di musica rap (e affini) è davvero difficile, in...

Brain pubblica “Salvami RMX” con Gianflores e Kiquè

Oggi il rapper bolognese Brain ha pubblicato su Instagram "Salvami RMX", un pezzo che ha dedicato a Sherif, un...

Enscho riporta l’hip hop in primo piano col nuovo singolo “TAKE THIS I”

"TAKE THIS I" è il nuovo singolo del rapper brianzolo Enscho. Un pezzo da cui parte un nuovo percorso...

Interviste

30 anni di Hip Hop a Pavia: la parola a Fatherfab Mc

Fatherfab Mc, al secolo Fabio Fasani, rapper e sindacalista:...

Intervista a King Stewee: “ho scritto un disco per le persone, non per i numeri”

"Gold Standard" è il nuovo album di King Stewee,...

Questo, potrebbeInteressarti!
Selezionati per te!

casibomholiganbet girişOnwinholiganbetbonus veren siteler 2025onwinonwin giriş1xbet giriş