Rap ItalianoIntervisteModer ci parla dell'Under Fest, il festival hip hop...

Moder ci parla dell’Under Fest, il festival hip hop che si tiene a Marina di Ravenna

-

Dall’1 al 5 agosto si terrà la nona edizione dell’Under Fest, un festival dedicato all’hip hop underground che si svolge ai bagni Peter Pan di Marina di Ravenna.
Il fatto che questa manifestazione sia arrivata alla nona edizione la dice lunga sullo stato di salute dell’ambiente underground del rap italiano, che viene quindi riconosciuto anche al di fuori dei canali di settore, ciò è testimoniato dalla grande partecipazione delle ultime edizioni.

Per approfondire il discorso abbiamo parlato con uno dei due direttori artistici, Moder, che insieme a Kenzie si occupa del’organizzazione del festival.

Ciao, Under Fest arriva quest’anno alla nona edizione, come è stato realizzare un evento così duraturo pur trattandosi di un genere (il rap underground appunto) ancora piuttosto di nicchia?

La longevità di questo festival stupisce anche noi, devo dire che oggi il rap non è così di nicchia se consideri che un festival gratuito e dal basso come il nostro, l’anno scorso ha contato complessivamente circa 9000 presenze. Negli anni ovviamente abbiamo visto cambiare tutto ed è stato fondamentale restare connessi al nostro ambiente e costruire un immaginario e un’identità forte che potessero da un lato renderci unici a livello nazionale per chi già conosce l’hip hop ma anche trovare formule e approfondimenti per aprirci all’esterno dando la possibilità a TUTTI/E di poter godere di ciò che ci ha folgorato da ragazzini. Siamo partiti come un gruppo di amici che volevano suonare insieme sullo stesso palco, ora Under è un festival vero e proprio con un pubblico che viene da tutta Italia, ma abbiamo difeso lo spirito di quel gruppo di amici a tutti i costi anche quando pareva impossibile.

Parlaci degli ospiti di quest’anno e del perché sono stati scelti proprio loro…

Quest’anno la scelta è stata quanto mai accurata. Volevamo dare uno spaccato quanto più vario del genere, dall’attitudine e la musicalità del King Tormento (dei Sottotono), passando per la leggenda della tecnica Jack the Smoker, fino al liricista dell’anno, Johnny Marsiglia, e il graditissimo ritorno della poesia di Claver Gold (che era nella balotta originale delle due prime ormai mitiche edizioni).
Infine c’è il contest di freestyle. Ogni artista quest’anno ha un’unicità e una storia forte da raccontare, sentiamo ci sia bisogno di questo ora, soprattutto nella nostra regione dopo il disastro dell’alluvione. Il tutto sarà innaffiato da talk, approfondimenti e dj set, momenti fondamentali per Under, che servono a ragionare sul futuro e sul senso di ciò che facciamo, perché sentiamo che senza storia e direzione un nuovo inverno del genere potrebbe essere dietro l’angolo, citando John Snow.

Under Fest è un evento di ben 5 giorni, quanto tempo ci vuole invece per l’organizzazione? Da quando partono i preparativi?

Sono mesi che lavoriamo e l’alluvione ci ha dato non pochi problemi, festival così costano mesi e mesi di ragionamento e confronto.

Non avete mai pensato ad un edizione invernale dell’Under Fest?

Le prime edizioni erano invernali, poi il Covid ci ha costretti a utilizzare la nostra costa e devo dire che non siamo più riusciti a tornare indietro: il livello di accoglienza e struttura in Romagna è il top e per noi aiutare, nel nostro piccolo, a far conoscere i nostri territori è fondamentale.

L’Under Fest si svolge presso un bagno di Marina di Ravenna (Bagni Peter Pan) in agosto, quindi altissima stagione. Come viene accolto dal pubblico che (immagino) si aspetti magari di sentire più i classici tormentoni estivi?

La riviera ha sempre più proposte culturali unite a quelle di intrattenimento: il pubblico (toccandosi, con scaramanzia) è sempre stato curioso e molto partecipe, la speranza è di salvare sempre l’attitudine da grande famiglia che ci contraddistingue da anni.

Prima di ogni concerto sono previsti i cosiddetti “cypher“, di cosa si tratta? Quali artisti saranno coinvolti?

Il cypher consiste nello stare sul palco insieme e fare i propri pezzi a “giro” con entrate da uno o due pezzi e passare il microfono a quello dopo: è il fondamento di Under, nel senso che i primi festival erano SOLO cypher. Quest’anno ci sono 16 artisti di cui il novanta percento sono giovanissimi, il livello è incredibile mi permetto di dire a tutti di tenere d’occhio questi ragazzi: Funky Nano, Adriana, Djomi, Y0, Ugo Crepa, Jekesa, Nickh, Gramo 150, Gabrix, Zelda, Planta, Gunma MG, Bruno Bug, Brenno Itani, Kenzie, Bleach. Under negli anni ha visto lungo su molte grandi carriere speriamo di portare fortuna anche a questa batteria di grandi rapper.

Quest’anno avete introdotto anche la battle di freestyle, parlaci di questa iniziativa e di come si svolgerà.

Sarà una chiusura col botto: la giuria sarà d’eccezione con John Durrel, Kenzie e Boh Magazine, e a presentare quei pazzi degli Arcade Boyz. Il premio è di 500 euro… credo ci sarà davvero da divertirsi.
Abbiamo scelto di fare il contest proprio oggi che l’ambiente dell’improvvisazione sembra così distaccato dai concerti e in assoluto dalla scrittura, proveremo a costruire ponti dove sembra non ci sia più comunicazione, perché sappiamo che la matrice e l’attitudine è la stessa.

Andrea Bastia
Andrea Bastia
Appassionato di cultura hip hop da ormai troppi anni e writer fallito, dopo qualche esperienza in proprio sul web approda definitivamente su Hano. Si occupa della rubrica dedicata agli artisti emergenti e a quella sui Graffiti.

Le ultime

Nino Nath, Bras e Dj Stonic insieme per “Bold & Impressive” (prod. The Goldrush)

Un pezzo contro tutti i meccanismi malati dei social (lo chiamano "algoritmo") ma che riporta l'attenzione semplicemente sulla capacità...

C.U.B.A. Cabbal pubblica il video del pezzo “Rapsterdam”

Il rapper di Pescara C.U.B.A. Cabbal, veterano della scena hip hop underground, pubblica oggi il video del pezzo "Rapsterdam"...

Quello che nessuno vuole dire sul nuovo album di Marra

Ormai tutti sappiamo che è uscito il nuovo album di Marracash, dal titolo "E' finita la pace", che chiude...

“Bad Nomea”, rap e tanta sperimentazione dalla Sicilia

"Bad Nomea" è il nome di un duo composto da due artisti siciliani: Ozio e The Wine. L'obiettivo dei due...

Interviste

Questo, potrebbeInteressarti!
Selezionati per te!

Deneme Bonusu Veren Sitelercasibomholiganbet girişjojobetcasino siteleriDeneme Bonuslarcasibom girişcasibomcasibom girişcasibomcasibom twitter girişcasibomcasibom girişcasibom 726Bonus veren sitelerCasibom 2024 - 2025Canlı BahisBedava deneme bonusucasibom güncel girişcasibomcasibomcasibom