Post a cuore aperto per Nitro che l’altro giorno si é pseudo-sfogato sulla sua pagina facebook:
È da un po’ che non scrivo qui.
Ho rimesso la mia vita in un disco, un’altra volta.
Abbiamo speso lacrime, sudore, litigi e discussioni ma anche tanta gioia e tanto entusiasmo per portare al termine questo progetto.
Abbiamo scartato idee, lavorato con musicisti eccelsi e ricominciato da capo in diverse occasioni per trovare un suono originale,
nuovo, ma comunque mio.
Questo era “solo” un intro, giusto per fare capire che sto tornando, le cose delle quali mi preme parlare sono tutte nel disco, se le si sapranno cogliere.
Questa è l’ultima volta che mi esporrò qui su internet personalmente, d’ora in poi per me parlerà la mia musica.12/01/18
Prendendo spunto da questo post, c’é da dire che ormai è appurato il fatto, purtroppo tristemente vero, che se non spacchi sui social puoi essere il più bravo rapper al mondo ma la gente non ti si incula di striscio.
Ne prendiamo sempre più coscienza dal fatto che più che pensare a fare la storia del rap o della musica, come preferite, si pensa di più a fare storie su Instagram e sfoggiare il proprio ego o cime di erba… mettendo in primo piano il personaggio e in secundis, o anche dopis, la musica.
Sempre di più mi confronto con chi conosco che fa rap e cambia radicalmente spostandosi sulla trap ricevendo la risposta “almeno faccio la roba cosi e bona, magari qualche 14 enne si prende bene e via” o chi si “giustifica” dicendo che è l’evoluzione naturale dell’hip hop…
So che può sembrare il classico discorso del vecchio.. ma voi che ne pensate?
È da un po’ che non scrivo qui.Ho rimesso la mia vita in un disco, un’altra volta.Abbiamo speso lacrime, sudore,…
Pubblicato da Nitro Wilson su Lunedì 4 dicembre 2017