Torna il consueto appuntamento del mercoledì di Milano e questa volta in chiave hip-hop anni ’90 con uno dei dj più forti del panorama rap italiano di tutti i tempi: DJ ZAK.
Per parlare di Zak, della sua carriera, delle sue produzioni, dei palchi, delle serate e di quello che ha dato al rap italiano non basterebbero 100 pagine, lui è uno di quei dj che sono stati e sono tuttora il punto di riferimento di molti che vogliono fare di questa passione un lavoro. Precisione, tecnica, passione, umiltà e sperimentazione questo è quello che traspare quando si vede dj Zak ai piatti. Ha iniziato la sua carriera nei primi anni ’90, quando fare rap era tutt’altro che una moda e ha collaborato con la maggior parte degli artisti della scena hip-hop italiana. Dal giorno zero è membro ufficiale della storica crew Alien Army, ha lavorato anche in radio, ma non una radio qualsiasi, Radio Deejay, nello storico programma One Two One Two, dove ha collaborato con due mostri sacri del freestyle: Ensi e Emis Killa e l’immancabile Fabio B. Oltre ad essere il dj ufficiale di Fedez e J-Ax, dal 2015 collabora con Max Pezzali e attualmente è impegnato nel tour “Modern Art” di Nina Zilli.
Dj Zak non è nuovo al suonare nei club, nel corso della sua carriera ha suonato nei più importanti club internazionali sia a Milano che a Miami e mercoledi suonerà allo Smashing Wednesday che tutto è tranne che un club pettinato, Zak ci porterà indietro nel tempo con quella musica con la quale tutti siamo cresciuti e lo Smashing porterà lui indietro nel tempo, a quelle feste anni ’90 molto free e senza fronzoli che sicuramente anche lui ha frequentato a inizio carriera, quelle feste dove si va solo per divertirsi, per la musica, per fare casino, dove non importa il vestito, importa l’attitudine, quella stessa attitudine hip-hop che ci ha fatto avvicinare a questa musica e cultura di cui Zak resta un grandissimo esponente.
Guardando così la sua biografia e parte della sua carriera, c’è da aspettarsi di trovarsi davanti una persona che se la mena, in realtà dj Zak è tutto tranne che questo, è stato super preso bene quando gli ho proposto di fermarsi a suonare dai nostri cugini del Wercoledì e sono sicura che sarà un’esperienza unica sia per noi che per lui, un bel back in the days, di quelli prepotenti, il tutto condito dalla location, il Gate, l’ex De Sade, tempio storico dell’hip-hop milanese.
Ho fatto un paio di domande a Zak per sapere da lui cosa ci porterà mercoledì..
Perchè hai accettato di suonare allo Smashing Wednesday?
“Ho accettato di suonare allo Smashing perchè fa parte del mio lavoro, principalmente seguo diversi artisti in tournèè ma non ho mai abbandonato i club”.
Cosa ti aspetti da questa serata?
“Mi auguro di trovare un pubblico che possa apprezzare i miei set”.
Che tipo di selecta farai?
“Mi orienterò in base al pubblico che mi troverò davanti, sicuramente non mancheranno le hit storiche perchè fanno parte della mia passione per l’hip-hop degli anni ’90”.
Ci saranno anche parti scretchate?
“Ovviamente. Credo sia la base della cultura di un dj appassionato di questo genere (anche se ultimamente è raro trovare un dj che lo faccia bene)”.
Dicono che la bravura di un dj sia quella di adattarsi al pubblico che ha davanti, che pubblico pensi di trovare mercoledì?
“Come ho già detto prima, spero che il pubblico sia un amante dell’old school così che io possa divertirmi quanto loro”.
Milano are you ready???
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