Ted Bee, membro storico della leggendaria crew milanese Dogo Gang, esordisce ufficialmente nel 2005 con il brano "Milano odia" all’interno di Roccia Music, mixtape curato da Marracash che segna la storia del rap italiano di nuova generazione.
Nel 2007 pubblica il primo lavoro solista, "Molotov cocktail", in cui alterna strumentali americani a beat originali prodotti da Don Joe e Deleterio. In questo mixtape il tema politico risulta dominante e diventa un vero e proprio classico del genere negli anni a venire, grazie anche al brano "Che ne sai della gang", divenuto col tempo un vero e proprio anthem della crew, resistente al tempo, in cui Ted è accompagnato dalle strofe di Marracash e Vincenzo da via Anfossi.
Nel 2009 è l’ora di "WanTed", primo album ufficiale di Ted Bee. Il disco non presenta featuring, ma è impreziosito dalle basi di Joker, con cui consolida un rapporto discografico e live che durerà negli anni a venire, anche grazie al mixtape "D-Generation" pubblicato per il web nel 2010. In questi due lavori vanno citati, rispettivamente, i brani "500 volt" e "De-generazione", tra i più apprezzati e cliccati di Ted, in cui è ben riconoscibile il suo marchio di fabbrica.
Nel 2011 esce "110 e lode", titolo ispirato dalla sua laurea in Filosofia ottenuta a pieni voti, anticipato dal singolo "Un buco in testa", prodotto da Don Joe. Questo lavoro ottiene un buon successo discografico, tanto da entrare tra i primi 50 posti della classifica Fimi, grazie anche alle collaborazioni con artisti del calibro di Jake La Furia, Guè Pequeno ed Entics.
Nel 2013 è la volta di "The Young Veteran", l’album forse più maturo di Ted. Da segnalare in questo caso la struggente "La ruggine nel cuore", realizzata col cantautore aretino Il Cile.
Dopo due anni di pausa ed un viaggio a Londra Ted Bee torna con un nuovo gusto musicale ed un EP innovativo e sperimentale, "Fuck the middle man", realizzato insieme a Virus, ex chitarrista dei Knife 49. Qui Ted unisce il suo rap a una miscela esplosiva di punk-rock, confezionando un prodotto suonato dall’inizio alla fine, senza abusi di elettronica, caso più unico che raro nel rap italiano.
In questi anni Ted ha collaborato con gli artisti più importanti della scena rap italiana, dai Club Dogo a Marracash, da Fedez a Emis Killa, ed ha presenziato in alcuni dei lavori più importanti del rap degli ultimi anni come le compilation "Benvenuti nella giungla" e "Thori e rocce".
5 Cose che non sapevi su "Ted Bee"
- Il primo pezzo Ted Bee lo ha registrato all’età di 16 anni nello studio di Don Joe a Bovisio Masciago. Il brano era “Shoot a blow” e ne è stato fatto un remake 10 anni dopo
- Il brano “Story of my life”, realizzato con Andrea Rock è presente nell’ultimo EP di Ted Bee “Fuck the middle man” è ispirato ad un brano omonimo dei Social Distortion, gruppo punk-rock californiano
- Ted Bee ha vissuto per un anno a Londra dove si occupava di installare palcoscenici. Tra gli altri, ha svolto quest’attività durante i tour inglesi di Bruce Springsteen e Micheal Bublè
- Ted Bee ha tatuata sul braccio destro la maglietta del Milan di Alessandro Nesta
- L’artista preferito di Ted Bee è Tim Armstrong dei Rancid
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